
Monumenti storici spenti di sera e una temperatura che non superi i 19 gradi negli edifici pubblici e negli uffici durante la giornata.
Sono alcune delle misure previste dai due regolamenti approvati dal consiglio di gabinetto di Olaf Scholz, in Germania, per il prossimo autunno-inverno. “La situazione sul piano energetico è di nuovo tesa e il risparmio sul fronte del gas è necessario”, ha detto il vicecancelliere Robert Habeck. Con questi provvedimenti Berlino stima di risparmiare fra il 2 e il 2,5% del gas.
Un primo regolamento sarà in vigore già dal primo settembre: è quello che prevede appunto di tenere spenti gli edifici pubblici e i monumenti, proibendo l’illuminazione “per motivi estetici e rappresentativi” dalle 22 alle 6 del mattino. Le eccezioni sono previste solo in occasione di eventi culturali e feste popolari. Nello stesso pacchetto, che varrà per sei mesi, anche l’obbligo di limitare a 19 gradi la temperatura negli spazi e nei bureau pubblici: ma questo non riguarderà asili infantili, scuole, strutture sanitarie e centri per anziani. Vietato anche riscaldare i luoghi di passaggio degli edifici, come ingressi o corridoi, e l’acqua delle piscine.